CasaPound Firenze: "Sulle multe Renzi dimostra di essere il peggio del 'vecchio', semplicemente ritinteggiato"
Quattro anni fa l’appena eletto sindaco di Firenze, Matteo Renzi, nel proprio documento programmatico scriveva testualmente “Via le multe come introito fondamentale di bilancio” ma, al di là delle solite dichiarazioni-spot, CasaPound Firenze ritiene che per l’ennesima volta il sindaco abbia dimostrato che nonostante la sua volontà di rappresentare il ‘nuovo’, in realtà rappresenta soltanto il peggio del ‘vecchio’ semplicemente ritinteggiato.
“Ci chiediamo”, sottolinea il Responsabile di CasaPound Firenze Saverio Di Giulio, “come Renzi possa giustificare il fatto che non solo i fiorentini sono gli automobilisti più tartassati d’Italia con una media di multe nel solo 2012 di 140 euro a testa, bambini compresi, ma che buona parte delle stesse siano state elevate con autovelox installati in modo illegittimo come dimostrato da diverse perizie disposte su richiesta dell’autorità giudiziaria”.
“Ma come se non bastassero i 51 milioni di euro di sanzioni per infrazioni del codice della strada contestate l’anno scorso”, prosegue Di Giulio, “adesso il Comune di Firenze pretenderebbe di fare il furbo impedendo ai sanzionati con il foglietto rosa di pagare entro 5 giorni per usufruire della riduzione del 30%. E’ proprio il caso di dire che la beffa si va ad aggiungere ad un danno già bello grosso”.
“Quindi”, conclude il Responsabile di CPI Firenze, “non solo Renzi ha disatteso uno dei punti più importanti del suo programma di governo, non solo la sua Amministrazione viola quelle stesse leggi che pretenderebbe di far rispettare recapitando multe derivanti da autovelox posizionati in violazione del Codice della Strada e che dovrebbero essere tutte annullate, ma adesso si arriva pure ai mezzucci di non mettere in grado il multato di far valere un proprio diritto facendogli così pagare pure le spese di notifica a casa. E questo sarebbe il nuovo in politica?”.
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