CasaPound Firenze: "Nella polemica Renzi-Bondi-Letta gli unici a rimetterci sono i fiorentini"
Nei giorni scorsi è andato in scena un penoso teatrino che ha avuto tre protagonisti della politica nazionale
ed una sola vittima: Firenze e si suoi cittadini. Stiamo parlando della
polemica incrociata Renzi – Bondi – Letta che ha portato l’esponente
del PDL a dichiarare che il suo partito non voterà il “decreto cultura”
al Senato che dovrebbe stanziare 75 milioni per il progetto dei Grandi
Uffizi e per la Fondazione del Maggio Musicale.
“E
così”, dichiara il Responsabile Provinciale di CasaPound Firenze
Saverio di Giulio, “grazie a questi tre personaggi Firenze rischia di
perdere l’ennesima occasione di sviluppo. Da una parte Bondi che non si
smentisce mai, dimostrando un’ignoranza nel senso etimologico del
termine a dir poco disarmante e dando ulteriore prova di essere stato il
peggior Ministro dei Beni Culturali che la storia repubblicana
ricordi. Le sue critiche al finanziamento delle istituzioni culturali
dimostrano in quali mani è finito il destino della più florida industria
italiana, quella del turismo, oltre a comprovare che il PDL ritiene che il finanziamento alla formazione scolastica e alla cultura siano spese superflue, a differenza di ciò che avviene in tutti gli Stati occidentali più avanzati”.
“Dall’altro
lato”, prosegue Di Giulio, “abbiamo il sindaco Renzi che, per le sue
manie di protagonismo e per la sua incapacità di occuparsi soltanto
della città che è stato chiamato ad amministrare dagli elettori, innesca
polemiche a raffica che poi non sconterà lui bensì da Firenze ed i
fiorentini. Ci chiediamo se ormai sia capace di occuparsi della nostra
città anziché delle sorti di Berlusconi. Noi crediamo di no.”
“E
per ultimo Enrico Letta”, termina il Responsabile di CPI, “che dopo le
continue critiche di Renzi al suo governo non è che abbia avuto molto a
cuore i soldi stanziati per Firenze ed ha dato sostanzialmente ragione
al senatore del PDL. E così, alla fine, tra amministratori locali che
pensano solo a finire sui media nazionali, uomini politici che ritengono la cultura un optional ed esponenti governativi in vena di ripicche chi ci rimette sono soltanto i fiorentini”.
poi ci chiediamo perchè l'Italia va male... se la cultura finisce nelle mani di questi tre sciacalli!
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