16 settembre 2013

CasaPound Firenze: "Nella polemica Renzi-Bondi-Letta gli unici a rimetterci sono i fiorentini"

CasaPound Firenze: "Nella polemica Renzi-Bondi-Letta gli unici a rimetterci sono i fiorentini"
Nei giorni scorsi è andato in scena un penoso teatrino che ha avuto tre protagonisti della politica nazionale ed una sola vittima: Firenze e si suoi cittadini. Stiamo parlando della polemica incrociata Renzi – Bondi – Letta che ha portato l’esponente del PDL a dichiarare che il suo partito non voterà il “decreto cultura” al Senato che dovrebbe stanziare 75 milioni per il progetto dei Grandi Uffizi e per la Fondazione del Maggio Musicale.
“E così”, dichiara il Responsabile Provinciale di CasaPound Firenze Saverio di Giulio, “grazie a questi tre personaggi Firenze rischia di perdere l’ennesima occasione di sviluppo. Da una parte Bondi che non si smentisce mai, dimostrando un’ignoranza nel senso etimologico del termine a dir poco disarmante e dando ulteriore prova di essere stato il peggior Ministro dei Beni Culturali che la storia repubblicana ricordi. Le sue critiche al finanziamento delle istituzioni culturali dimostrano in quali mani è finito il destino della più florida industria italiana, quella del turismo,  oltre a comprovare che il PDL ritiene che il finanziamento alla  formazione scolastica e alla cultura siano spese superflue, a differenza di ciò che avviene in tutti gli Stati occidentali più avanzati”.
“Dall’altro lato”, prosegue Di Giulio, “abbiamo il sindaco Renzi che, per le sue manie di protagonismo e per la sua incapacità di occuparsi soltanto della città che è stato chiamato ad amministrare dagli elettori, innesca polemiche a raffica che poi non sconterà lui bensì da Firenze ed i fiorentini. Ci chiediamo se ormai sia capace di occuparsi della nostra città anziché delle sorti di Berlusconi. Noi crediamo di no.”
“E per ultimo Enrico Letta”, termina il Responsabile di CPI, “che dopo le continue critiche di Renzi al suo governo non è che abbia avuto molto a cuore i soldi stanziati per Firenze ed ha dato sostanzialmente ragione al senatore del PDL. E così, alla fine, tra amministratori locali che pensano solo a finire sui media nazionali, uomini politici che ritengono la cultura un optional ed esponenti governativi  in vena di ripicche chi ci rimette sono soltanto i fiorentini”.

1 commento:

  1. poi ci chiediamo perchè l'Italia va male... se la cultura finisce nelle mani di questi tre sciacalli!

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