CasaPound Valdarno

ATTIVITA' ISTITUZIONALE

Leggi tutte le mozioni presentate da CasaPound Valdarno nel comune di

Figline Valdarno

SPORTELLO AL CITTADINO

Aperto tutti i sabati mattina dalle ore 10:00 alle ore 12:00 
presso i locali del Municipio di Figline Valdarno

Con la presenza di:

- Dott. Ivo Gonfiantini, Consulente fiscale e Consigliere Comunale
- Gabriele Vella, Consulente sindacale del Blocco Lavoratori Unitario
- Dott. Francesco Benedetti, Reponsabile politico di CasaPound Italia

Prenotazioni al numero 327 3688085


CRONOLOGIA
Le Battaglie di CasaPound Valdarno


4 APRILE 2012

 CasaPound Valdarno partecipa all'azione di protesta del Blocco Lavoratori Unitario







14 GENNAIO 2012

CasaPound intraprende un percorso di soccorso e reinserimento sociale per un cittadino italiano in grave emergenza abitativa





A FIANCO DEI MILITANTI DEL MOVIMENTO ANCHE I MEDICI DEL GRI.ME.S. E LEGALI DEL "DILLO A CASAPOUND"

Come già annunciato con altro comunicato stampa, CasaPound Valdarno si è attivata per aiutare fattivamente un nostro concittadino più sfortunato che sta vivendo una situazione di grave disagio abitativo e di salute.

“Si tratta”, chiarisce in una nota CPI Valdarno, “di un cittadino italiano sessantacinquenne che attualmente ha trovato rifugio in una roulotte, posta dietro lo stadio di Incisa, senza riscaldamento e servizi igienici. Una volta venuti a conoscenza delle condizioni inumane di vita di questa sfortunata persona è stato immediatamente attivato il GR.I.ME.S. (il Gruppo di Intervento di Medicina Sociale di CasaPound) che tramite i propri medici ha visitato l’uomo constatando la presenza di diverse malattie croniche totalmente incompatibili con la sua attuale situazione abitativa”.

“Proprio per questo”, prosegue la nota, “oltre ai medici che hanno preparato un percorso di cura e riabilitazione è stato attivato anche il servizio legale ‘Dillo a CasaPound’, tramite il quale intendiamo garantire che Giovanni Manfredi, attuale intestatario di una casa popolare in Viuzzo delle Case Nuove (Firenze) entri effettivamente in possesso dell'appartamento assegnatogli, attualmente occupato abusivamente. Alcuni mesi fa, infatti, Giovanni è stato allontanato dalla sua abitazione e costretto a vivere in una roulotte. Ci impegneremo di concerto con i Servizi Sociali e gli enti locali perchè il suo diritto di assegnatario venga rispettato.

“I cittadini di Incisa e Figline hanno finora dimostrato un grandissimo cuore nei confronti di questa sfortunata persona." precisa il Responsabile di CasaPound Valdarno, Francesco Benedetti.  "La risposta della cittadinanza alla nostra attività di sensibilizzazione è stata veloce e massicia. Sono stati recapitati abiti e viveri di prima necessità, e facendo seguito al nostro appello, un cittadino incisano ha messo a disposizione un generatore. Tuttavia le rigide temperature annunciate nei prossimi giorni hanno reso necessario il ricovero temporaneo di Manfredi presso l'Albergo Popolare di Firenze. Abbiamo accertato personalmente le operazioni di trasferimento di Giovanni, gestite dall'assessore Tamara Ermini, alla quale rendiamo merito per la professionalità del servizio svolto e per la disponibilità dimostrata nei confronti di Manfredi e di CasaPound."
 



12 DICEMBRE 2011

CasaPound Valdarno contesta i privilegi fiscali riconosciuti a Sindacati e Vaticano













5 DICEMBRE 2011

CasaPound Valdarno prende parte all'azione di protesta contro il Governo Monti






CasaPound Italia Firenze ha messo in atto una protesta contro il Governo Monti e il suo annunciato programma di privatizzazioni. Sulle vetrine di oltre 20 banche del territorio Fiorentino e Valdarnese sono stati affissi grandi cartelli riportanti i nomi di enti e aziende pubbliche assieme alla scritta "Di proprietà delle Banche dal 16 Novembre 2011".

La sezione Provinciale di CasaPound Firenze ha voluto inviare un segnale preventivo al Governo Monti e a tutte le autorità pubbliche interessate dal programma del nuovo esecutivo: noi ci opporremo in tutti i modi a qualsiasi progetto volto a smantellare il patrimonio industriale pubblico ed a proseguire sulla via delle liberalizzazioni.

Pare di essere tornati indietro di almeno 15 anni, quando fu dato a bere agli italiani che i governi tecnici presieduti da Giuliano Amato prima e da Lamberto Dini poi fossero la panacea di tutti i mali italiani. Ed invece portarono avanti soltanto un piano di privatizzazioni regalando agli stranieri, per un tozzo di pane, gioielli dell'industria di Stato ed avviando una serie di riforme che hanno soltanto impoverito gli italiani. Adesso, a quasi vent'anni di distanza, vogliono completare l'opera dismettendo imprese in settori strategici come Finmeccanica, Enel ed Eni.

In pratica il Governo Monti si è accreditato come 'salvatore della Patria' proponendo, come cura, massicce dosi di quel virus iper-liberista che in venti anni ha già drammaticamente minato la salute del tessuto economico italiano. Il nuovo Presidente del Consiglio ha parlato di equità e rigore ma in realtà sta ponendo le basi per far pagare soltanto alle categorie meno abbienti l'intero conto di questa crisi.

Da parte nostra, pertanto, troverà dei fermi oppositori al suo progetto e faremo di tutto perché gli italiani aprano gli occhi sul nuovo scempio che sta per essere perpetrato sulla loro pelle. Proprio a tale scopo CasaPound Italia ha organizzato per questo sabato, 26 novembre, una manifestazione nazionale a Napoli per la quale vi sara' anche un pullman in partenza da Firenze.




GLI INIZI

Ha iniziato la sua attività nei primi mesi del 2011, estendendo all'are del Valdarno Fiorentino le battaglie portate avanti del capoluogo toscano da CasaPound Italia.

Fra le azioni compiute dal nucleo nei primi mesi della sua esistenza, quella a sostegno della proposta di legge ideata e promossa da CPI a favore del Mutuo Sociale: in una notte davanti ai municipi di numerosi comuni del valdarno, furono affissi manichini "impiccati" dall'usura bancaria. 




Nella notte tra il 16 ed il 17 Marzo 2011 CasaPound Italia Firenze ha voluto festeggiare il centocinquantesimo Anniversario dell'Unità d'Italia con un blitz nel Viale Gramsci, davanti al Monumento dedicato a Giuseppe Mazzini. Sono stati accesi fumogeni bianchi, rossi e verdi, sono stati distribuiti volantini, sono state sventolate bandiere tricolori ed è stato esposto uno striscione con la scritta "17-03-1861 17-03-2011 L'ITALIA S'E' DESTA". Abbiamo voluto festeggiare l'Anniversario dell'Unità d'Italia", dichiara Saverio Di Giulio Responsabile Provinciale di CasaPound Firenze, "rendendo onore ad uno dei Padri della Patria. Ritenemmo giusto che almeno in questa data venissero ricordati tutti coloro che dettero la propria vita, che sacrificarono  i propri affetti, la propria giovinezza per l'onore e la grandezza della nostra Nazione. Il Risorgimento ha fatto emergere valori che a tutt'oggi dovrebbero essere alla base del pensare e dell'agire di ciascun italiano, al di là del proprio credo politico o della propria provenienza geografica.

Nella giornata di Giovedì, 17 Marzo il testimone passò a CPI Valdarno, che lo depose ai piedi del monumento ai caduti delle due guerre mondiali a Figline Valdarno. Fiaccole tricolori e volantini ricordarono a tutta la cittadinanza l'altissimo valore del sacrificio di tutti gli italiani che, in ogni tempo e luogo, seppero morire per il nostro amato paese.



LE ELEZIONI COMUNALI 2011

L'attività di sensibilizzazione politica portata avanti dal Nucleo riscosse da subito i primi successi: a fronte delle simpatie suscitate tra la popolazione di Figline Valdarno, piazza sulla quale iniziò a dispiegarsi l'azione politica, si decise di partecipare alle elezioni comunali previste per il Maggio di quell'anno. Tramite la partecipazione di uno dei nostri tesserati alla lista "Clara Mugnai Sindaco", ci accingemmo ad affrontare la nostra prima tornata elettorale:

“CasaPound Valdarno sosterrà la candidatura di Ivo Gonfiantini alle comunali di Figline Valdarno”. Lo dichiarano in una nota Francesco Benedetti, responsabile del nucleo valdarnese di CasaPound Italia, e Ivo Gonfiantini, candidato indipendente nella lista “Pdl per Clara Mugnai Sindaco."

“La partecipazione alla competizione elettorale fissata per il 14 e 15 Maggio prossimi – afferma Benedetti - rappresenta un passo importante per la nostra comunità, nata circa un anno fa e rafforzatasi attraverso una costante attività militante volta a sensibilizzare la popolazione riguardo le battaglie che la nostra associazione porta avanti, ed a promuovere lo spirito aggregativo che da sempre contraddistingue CasaPound Italia.” “La comunità figlinese – afferma Gonfiantini - da troppo tempo in mano ai soliti noti, vive ostaggio di una politica affarista e clientelare i cui nefasti effetti ricadono impietosamente sui cittadini: lo scempio della scuola Labruschini e del Convento delle Stigmatine, la passività dimostrata di fronte al depotenziamento dell’Ospedale Serristori, l’inutile chiusura del centro storico e la conseguente desertificazione dell’antica piazza cittadina, ne sono esempi lampanti. A fronte di questo – continua Gonfiantini – non si ravvisa alcun interesse riguardo allo stato di emergenza abitativa nel quale versano migliaia di famiglie valdarnesi, mentre il piano regolatore vigente ha destinato chilometri quadrati di demanio comunale all’urbanizzazione privata, con la conseguente creazione di quartieri fantasma destinati nella migliore delle ipotesi a diventare dormitori – ghetto nei quali far affluire forza lavoro straniera funzionale soltanto all’egoismo capitalistico”.

“Siamo convinti – prosegue Benedetti- che fare politica significhi prima di tutto saper affrontare le problematiche che stanno alla base della salute del nostro tessuto sociale senza cedere né all’assistenzialismo né alla speculazione.” “Per questo motivo – conclude la nota - primo obiettivo della nostra attività militante e istituzionale è quella di sostenere in tutte le sedi e in tutte le modalità possibili la proposta di Legge per il Mutuo Sociale, una risposta concreta al problema abitativo: in breve, una legge che garantisca a tutti i Cittadini di divenire proprietari di una casa, che sottragga i meno abbienti all’usura dell’affitto ed alla schiavitù dei mutui bancari. Un circolo economico autosufficiente che non necessiti di costanti iniezioni di capitale pubblico e che allo stesso tempo non riempia le tasche di palazzinari ed istituti di credito.”


Ivo Gonfiantini e Casapound Valdarno

La tornata elettorale vide eletto il nostro rappresentante nelle istituzioni comunali figlinesi: il seggio consiliare appena conseguito sarebbe l’amplificatore delle numerose battaglie politiche, culturali e sociali che l’Associazione avrebbe portato avanti negli anni a venire. Un solo obiettivo: restituire Figline ai figlinesi. L’elezione di Ivo Gonfiantini a Figline rappresentò non soltanto un felice passo avanti per la nostra Associazione, ma anche un importante punto di partenza ottenuto alla prima prova elettorale alla quale CasaPound si era sottoposta nella provincia di Firenze.



Mentre sul piano istituzionale CasaPound portava all'attenzione delle forze politiche le battaglie - simbolo dell'Associazione (Tempo di Essere Madri e Mutuo Sociale in primis) sul piano locale si cominciava a prendere contatto con le criticità che affliggevano Figline Valdarno: tante e variegate, ma tutte vertenti sulla progressiva "spersonalizzazione" della città. Svuotamento del centro storico, dissoluzione del tessuto commerciale a vantaggio della grande distribuzione, crisi degi affitti e dei mutui, proletarizzazione della cittadinanza residente, spostamento della popolazione nel "quartiere dormitorio" a Nord della città, costruito da affaristi senza scrupoli con la compiacenza delle istituzioni e semiabbandonato con la crisi edilizia. Un piccolo specchio della realtà italiana, sulla quale in effetti si rovesciavano anche i grandi problemi che affliggono la nostra nazione: problemi economici, problemi sociali, problemi politici. 

Per questo si rese necessario ufficializzare la nostra presenza in Valdarno, fondare un Nucleo organicamente inserito nel dispositivo nazionale di CasaPound Italia. Il 5 Novembre venne quindi fondato ufficialmente il Nucleo Territoriale Valdarno: un seminario di arti marziali ed un concerto partecipato da quattrocento persone ufficializzarono (non senza aspre polemiche da parte degli antifascisti locali) il nuovo avamposto dell'Associazione.
















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