7 giugno 2013

CasaPound sul concorso per funzionario di Polizia Municipale: "Renzi chiarisca in fretta chi sono i responsabili dell'illecito"


In merito al concorso per funzionari della Polizia Municipale fiorentina, nel quale una candidata è stata trovata in possesso di una copia della prova già svolta, tra i tanti aspetti della questione sollevati da più parti a parere di CasaPound Firenze ne manca uno, il più importante: una presa di posizione chiara ed inequivocabile del sindaco Renzi.
"Ci stupisce", puntualizza il Responsabile di casaPound Italia Firenze Saverio Di Giulio, "l'assordante silenzio del sindaco su una questione così delicata. Lui che non perde occasione per stigmatizzare gli errori e le cattive abitudini dei suoi colleghi politici improvvisamente perde la voce quando si scopre che in un concorso bandito dal suo Comune una candidata stava beatamente copiando il compito".
"Ma più che altro", prosegue Di Giulio, "il sindaco dovrebbe rispondere ad una semplice domanda che ci pare nessuno gli abbia ancora rivolto: chi ha passato il compito alla candidata? Perchè se è vero che quest'ultima ha commesso un illecito, è altrettanto vero che qualcuno all'interno del Comune fiorentino ha commesso un illecito penalmente rilevante ancora più grave di quello della candidata. E lascia quanto meno sbalorditi che proprio in casa dell'"uomo nuovo" della politica italiana avvengano episodi che invece di far pensare alla Terza Repubblica ci fanno ripiombare nella più mediocre meschinità della Prima".
"Visto che i membri della Commissione del concorso", conclude il responsabile di CasaPound Firenze, "sono tutti uomini di fiducia di Renzi, attendiamo con una certa impazienza che quest'ultimo chiarisca l'intera vicenda e che, soprattutto, trovi i responsabili della fuga di notizie. Anche se dubitiamo seriamente sull'intervento del Sindaco, sempre pronto a parlare di politica nazionale ma ben poco presente sulle vicende fiorentine".

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