24 giugno 2015

"CasaPound Firenze sulla vicenda Il Forteto: "Stanno pagando in pochi e stanno pagando troppo poco"

Il Direttivo di CasaPound Italia Firenze ritiene che le condanne per il caso Forteto siano state troppo leggere e che la sentenza di primo grado lasci più ombre che luci sull’intera vicenda.

“Abbiamo atteso qualche giorno” – spiega in una nota il Direttivo – “prima di commentare la sentenza non solo per dare un giudizio a freddo, evitando quindi  opinioni sull’onda dell’emozione, ma anche perché volevamo osservare le reazioni delle varie istituzioni locali e dei partiti coinvolti, se non a livello penale quanto meno a livello morale, in questa indagine”.“Ebbene” – proseguono da CasaPound Firenze – “non si possono non ritenere fin troppo leggere le condanne inflitte sia al Fiesoli che agli altri imputati. Il Fiesoli, peraltro, è recidivo e poco più di 17 anni per chi ha distrutto l’esistenza di decine di bambini è come un buffetto sulla spalla. Per quanto riguarda poi gli altri imputati vorremmo capire perché sono stati condannati soltanto per maltrattamenti anziché imputare loro il concorso in violenza sessuale su minorenni, tenuto conto che come risulta dalle carte dell’inchiesta tutti sapevano e tutti agivano a favore del ‘Profeta’ Fiesoli.
A ciò si aggiunga che da sinistra le reazioni alle condanne sono state  più che tiepide, oseremmo definirle quasi gelide, a riprova che la comunità del Forteto era solo l’ingranaggio principale di un sistema di potere che vedeva gravitare intorno alla cooperativa partiti, esponenti politici e rappresentanti della cosiddetta “società civile” che traevano vantaggi diretti ed indiretti da tale frequentazione. E che adesso si sono chiusi in un imbarazzato silenzio per il timore di dover spiegare troppe cose. Quelle stesse cose ottimamente riportate nella relazione finale della Commissione d’inchiesta del Consiglio Regionale della Toscana e che tutti possono trovare su internet”.“A questo punto oltre che alle vittime degli abusi” – conclude il Direttivo di CasaPound Firenze – “il nostro pensiero va anche alla Cooperativa Il Forteto, e a tutti quei dipendenti estranei alla vicenda che vedono messo a rischio il proprio lavoro. CasaPound aveva già chiesto il commissariamento della struttura all’indomani dell’esplosione dello scandalo ed oggi lo chiede ancora a voce più alta.Devono essere estromessi dalla cooperativa i soci condannati e, dopo il necessario periodo transitorio gestito da un commissario, la gestione deve passare a quei soci – lavoratori estranei ai fatti e che potranno mandare avanti l’impresa in piena tranquillità e legittimazione.
E prima di chiudere ci chiediamo se gli appositi organi preposti decideranno di intraprendere azioni penali e disciplinari nei confronti di quei giudici del Tribunale dei minori di Firenze e nei confronti degli assistenti sociali che hanno insistito per anni ad affidare minori al Forteto nonostante la precedente condanna passata in giudicato nel 1985 di Fiesoli. I nomi non c’è bisogno di farli, sono tutti indicati nella relazione della Commissione, ci vuole soltanto il coraggio di punire i responsabili che hanno provocato con le loro decisioni tutto questo schifo”.

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