27 giugno 2013

Saverio Di Giulio in merito all'incredibile denuncia ricevuta dopo le proteste contro Il Forteto.

Il giorno 05/06/2013 viene recapitato presso la mia abitazione un atto giudiziario. Una volta aperta la missiva scopro che si tratta di una chiusura di indagini preliminari con rinvio a giudizio per un presunto reato compiuto il 4 maggio del 2013.
Accolgo la notizia con stupore anche perche' solitamente in Italia le indagini preliminari durano in media alcuni mesi e nel mio caso, visto la data di invio della lettera (31 maggio), si tratta di circa 2 settimane. Inizio quindi a chiedermi come mai in questo caso la giustizia italiana, solitamente lenta e macchinosa, abbia ritrovato improvvisamente celerita'.

Cerchiamo allora di ipotizzare il perche' di tanta abnegazione iniziando dai fatti contestatimi.
I fatti fanno riferimento alla protesta di CasaPound Firenze andata in scena a Vicchio contro le violenze sui bambini de "Il Forteto", protesta pacifica compiuta senza intralciare il traffico e senza interrompere alcun pubblico servizio, protesta molto partecipata e approvata anche dalla gente del posto tranne che, ovviamente, dagli esponenti del Partito Democratico e dell'ANPI che fin da subito si sono schierati su posizioni di difesa nei confronti dei loro compagni implicati nelle violenze. Perche' dunque procedere con una denuncia nei confronti del promotore di tale protesta quando questa non solo non ha arrecato nessun disturbo alla cittadinanza ma, anzi, e' stata da essa decisamente approvata?
A pensar male si fa peccato diceva qualcuno, ma spesso ci si azzecca...E in una vicenda dove per 30 anni, nonostante numerose denunce, si sono taciuti e ignorati efferati crimini su oltre sessanta bambini indifesi fa sorridere pensare a questa celerità nel denunciare chi ha semplicemente cercato di smuovere le coscienze con un'azione pacifica quando, peraltro, sono notizie di questi giorni le reiterate aggressioni compiute nella piu' totale impunità nei confronti delle vittime che hanno trovato il coraggio di denunciare gli abusi. Come può dunque non venire il dubbio che forse la mia "pratica" sia stata oggetto di una "spintina" da parte di tutte le personalità coinvolte in questa vicenda, dagli illustri magistrati ai politici influenti? Come si puo' non pensare che ci sia qualcuno al quale interessa che venga fermato con ogni mezzo chi, partendo dal basso, cerca di raccontare una realtà terribile che faceva però comodo anche molto in alto per motivi economici, politici e forse anche per altro?
Opportunista e viscido, infine, il comportamento del PD di Vicchio e del Mugello che non solo continua a non sostenere in nessun modo le vittime, ma tace sulle violenze non prendendo provvedimenti nei confronti di nessuno, quasi come se non vi fossero organi competenti negli enti locali evidentemente responsabili di gravissime negligenze, ma continuando a ciarlare di strumentalizzazione contro chiunque provi a chiedere che vengano chiarite tutte le responsabilità.
Qualunque sia la verità prima o poi la sapremo ma, adila' di questo, ciò che mi sento di dire a questi signori è che non ci sarà denuncia inventata di sana pianta che fermerà il virus verità che continueremo a diffondere. Fino a che l'ultimo colpevole, colluso o omertoso non sara' scoperto la nostra lotta non si fermera'. E' una promessa.

Saverio Di Giulio, CasaPound Firenze.


3 commenti:

  1. non ho parole .. ?!! siamo all'inverosimile !

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  2. Solidarieta' piena a Casapound Firenze e a Saverio Di Giulio. Questo schifo del forteto deve finire cazzo!!!!

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  3. che vergogna! si persegue chi cerca di far conoscere la verità e si schiera al fianco di tanti ragazzi picchiati e molestati!

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