21 aprile 2016

CasaPound Firenze: "A Firenze c'è un problema politico di intolleranza e violenza, e quel problema non siamo noi"

"Soltanto adesso, dopo il lancio delle bombe molotov contro la caserma dei Carabinieri di via Aretina, tutti si stanno accorgendo che a Firenze c’è un problema politico fatto di intolleranza e violenza. E quel problema non è CasaPound”, così dichiara in una nota il Direttivo provinciale fiorentino di CasaPound a poche ore dai fatti che hanno visto coinvolti militari dell’Arma da una parte e anarchici dall’altra.

Sono mesi che noi di CasaPound e l’associazione culturale il Bargello denunciamo il clima aggressivo e intimidatorio assunto da alcune frange degli ambienti anarchici ed antagonisti fiorentini”, prosegue la nota di CPI Firenze, “clima sfociato in aggressioni con spranghe e mattoni contro nostri militanti e bombe piazzate davanti alla libreria di Coverciano. Un clima, peraltro, creato in parte persino da esponenti della sinistra cittadina che non solo ci additavano come un problema da risolvere con qualunque mezzo, ma che più volte hanno chiesto anche nelle sedi istituzionali la chiusura delle nostre sedi, obiettivo anche delle violenze antagoniste".

Noi non pretendiamo repressioni a casaccio" conclude la nota di CasaPound Firenze, “se ci sono responsabilità penali lo accerteranno gli organi competenti. Quello che però ci preme far notare è che il centro-sinistra fiorentino non può svegliarsi soltanto adesso perché sono stati colpiti i Carabinieri facendo finta che le aggressioni dei mesi scorsi nei nostri confronti non siano mai avvenute. E, comunque, ci auguriamo che a sinistra si prenda atto che il vero problema a Firenze sono gli anarchici non noi, e che pertanto possa instaurarsi un clima sereno, visto che da parte nostra la disponibilità al dialogo non è mai mancata".


Ufficio stampa di CasaPound Firenze


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