31 maggio 2016

CasaPound Firenze: "Richiedenti asilo nella zona di Sorgane a Bagno a Ripoli ennesima truffa ai danni dei fiorentini".

"Siamo a venuti a conoscenza da alcuni residenti preoccupati della zona di Sorgane che in via Zoli il comune di Bagno a Ripoli ha inserito alcuni richiedenti asilo in un appartamento che doveva essere destinato a famiglie sotto sfratto - dichiara CasaPound Firenze in una nota - siamo stufi di vedere gli italiani venire sempre dopo tutti gli altri, l'appartamento in questione è di proprietà dell' I.N.P.S. ed è rimasto vuoto per tantissimi anni, è logico e più che sensato chiedersi se non sarebbe stato più sensato riqualificarlo e assegnarlo ad una famiglia italiana in grave emergenza abitativa come sempre di più ce ne sono sul nostro territorio".
"Oltre a questo - prosegue la nota di CasaPound - ci preme sottolineare come per la cooperativa Cristoforo non si tratti assolutamente di accoglienza ma piuttosto di guadagno. L'operazione infatti porterà nelle sue casse oltre 1.000 euro al mese di soldi pubblici per ognuno di questi immigrati e a Sorgane abbiamo già visto l'anno scorso come queste cooperative "accolgono" le persone. Ad esempio quando intascarono oltre 200.000 euro per tenere due mesi un centinaio di rom nella foresteria Pertini che puntualmente bivaccavano nel giardino pubblico adiacente alla struttura rendendolo inservibile alla cittadinanza".
"Come CasaPound Firenze - termina la nota - riteniamo sia vergognoso regalare tutto questo denaro alle cooperative, anche perché la percentuale di richiedenti asilo ai quali la richiesta viene effettivamente accettata è bassissima,sono pochissimi quelli scappano realmente da una guerra, la maggioranza sono semplici immigrati clandestini come anche in questo caso. Pare proprio, infatti, che si tratti di provenienti dalla Costa D'Avorio, nazione non in guerra. Ci mettiamo dunque a disposizione dei cittadini di Bagno a Ripoli e di Sorgane per qualsiasi iniziativa vorranno prendere nei confronti di quest'ennesima ingiustizia ai danni del popolo italiano, perchè è inaccettabile pensare di destinare 1.000 euro al mese di soldi pubblici ad una cooperativa per far finta di accogliere dei finti profughi quando ci sono pensioni che raggiungono a malapena i 400 euro."

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