18 giugno 2016

Blitz di CasaPound Firenze su Ponte alle Grazie per Lungarno Torrigiani.

Blitz di alcuni militanti di CasaPound Firenze su Ponte alle Grazie per chiedere verità sul disastro del crollo di Lungarno Torrigiani. Megafono, bandiere e un grande striscione: “Clientele, incuria, incapacità: Il PD ha offeso la città”
“L’azione diretta di stamattina sul Ponte alle Grazie nasce dall’esigenza di tener viva la questione del crollo del Lungarno Torrigiani, che il Partito Democratico crediamo stia cercando sempre più di minimizzare e di far cadere nel dimenticatoio - dichiara Saverio Di Giulio, Responsabile di CasaPound Firenze - a circa un mese dal disastro, a parte qualche frase di circostanza di Nardella in consiglio comunale, della vicenda non si è più parlato e lo riteniamo un fatto gravissimo. Questo disastro non è solo l’ennesimo accadimento dato dalla malagestione del Pd a Firenze, ma una vera e propria offesa alla città che non può rimanere senza colpevoli.”
“Ai fiorentini non sono state ancora spiegate esattamente le cause tecniche del crollo - continua Di Giulio - tantomeno si è accennato ai responsabili, nessuno nella giunta comunale e in Publiacqua ha avuto il coraggio di assumersi le proprie responsabilità dando le dimissioni e lo riteniamo un fatto gravissimo perché non si è trattato di una calamità naturale, oltre agli esiti che daranno gli accertamenti della magistratura ci sono delle responsabilità politiche e gestionali ben precise, che a circa un mese di distanza dal crollo avrebbero già dovuto essere emerse, i fiorentini hanno il diritto di sapere con precisione chi e cosa ha causato una ferita così importante alla storia della città.”
“Firenze inoltre è stanca di una gestione privatistica e profittevole dell’acqua - conclude Saverio Di Giulio di CasaPound Firenze - non esiste che Publiacqua ogni anno spartisca milioni di euro di dividendi con soci privati a discapito delle tariffe al cittadino e soprattutto della manutenzione della rete idrica, l’acqua è un bene di tutti e come CasaPound lotteremo per sottrarla alle logiche speculative e clientelari del Partito Democratico. Gli utili di Publiacqua devono essere invece reinvestiti nella messa in sicurezza delle tubazioni e vanno abbassate subito le tariffe al cittadino. Per tutti questi motivi eravamo in strada oggi e siamo pronti a tornarci ogni giorno nel caso in cui non cambino le cose.”














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