CasaPound Firenze esprime soddisfazione per i risultati ottenuti
nella tornata elettorale appena conclusa. "Pur non avendo potuto
partecipare alla tornata europea" dichiara Saverio di Giulio,
Responsabile provinciale del Movimento "a causa di una legge liberticida
volta a impedire alle organizzazioni non presenti in Parlamento di
presentare la propria proposta politica, CasaPound non è rimasta ai
margini del dibattito, sostenendo in maniera determinante, anche a
Firenze, l'elezione di Mario Borghezio. Siamo certi che la sua attività a
Bruxelles andrà in direzione degli interessi nazionali, come più volte
ha promesso e per quelle battaglie che sta portando avanti: alleanza
con il Front National di Marine Le Pen, secco no all'Europa delle
banche, no all'immigrazione clandestina, referendum contro la Fornero e
la legge Mancino, che sono le motivazioni che ci hanno spinto a
sostenerlo".
"Per quanto riguarda le elezioni comunali a Firenze e provincia" prosegue Di Giulio "avevamo deciso di non proporre il nostro simbolo. La prospettiva di gettarci in una diatriba che vedeva già undici candidati a sindaco nel capoluogo, e che avrebbe fiaccato la quotidiana attività di promozione sociale e culturale della nostra associazione, non ci sembrava fruttuosa, anche considerati i sicuri tentativi di boicottaggio che avremmo ricevuto da mass media e istituzioni locali. In un momento nel quale stiamo per aprire un'altro spazio a Firenze, abbiamo ritenuto opportuno sostenere esternamente le persone che ritenevamo più meritevoli, senza pregiudiziali ideologiche e senza interessi di bottega, non è detto però che in futuro, vista l'assenza di una seria oposizione, la nostra decisione possa essere diversa".
"Siamo inoltre soddisfatti" conclude la nota "per i risultati ottenuti dai rappresentanti di CasaPound in tutto il territorio nazionale alle elezioni amministrative, dove nostri militanti hanno ottenuto ottimi risultati, venendo eletti in numerosi consigli comunali, anche in Toscana,con la ciliegina sulla torta per CasaPound Firenze dell'elezione di un altro militante del Nucleo Territoriale Valdarno.
"Per quanto riguarda le elezioni comunali a Firenze e provincia" prosegue Di Giulio "avevamo deciso di non proporre il nostro simbolo. La prospettiva di gettarci in una diatriba che vedeva già undici candidati a sindaco nel capoluogo, e che avrebbe fiaccato la quotidiana attività di promozione sociale e culturale della nostra associazione, non ci sembrava fruttuosa, anche considerati i sicuri tentativi di boicottaggio che avremmo ricevuto da mass media e istituzioni locali. In un momento nel quale stiamo per aprire un'altro spazio a Firenze, abbiamo ritenuto opportuno sostenere esternamente le persone che ritenevamo più meritevoli, senza pregiudiziali ideologiche e senza interessi di bottega, non è detto però che in futuro, vista l'assenza di una seria oposizione, la nostra decisione possa essere diversa".
"Siamo inoltre soddisfatti" conclude la nota "per i risultati ottenuti dai rappresentanti di CasaPound in tutto il territorio nazionale alle elezioni amministrative, dove nostri militanti hanno ottenuto ottimi risultati, venendo eletti in numerosi consigli comunali, anche in Toscana,con la ciliegina sulla torta per CasaPound Firenze dell'elezione di un altro militante del Nucleo Territoriale Valdarno.

CASAPOUND ITALIA FIRENZE
Avanti senza sosta!
RispondiEliminaOgni volta che Casapound fa conquiste in toscana mi torna in mente "Diario di uno squadrista toscano". Forza ragazzi, degni eredi!
RispondiElimina