5 maggio 2013

Caso "Il Forteto": protesta di CasaPound Firenze davanti al Comune di Vicchio contro sindaco e servizi sociali

Firenze - Questa mattina decine di militanti di CasaPoundItalia Firenze, guidati dal Responsabile Provinciale Saverio Di Giulio, hanno protestato davanti al municipio di Vicchio di Mugello contro il sindaco Izzo e iservizi sociali del Comune in merito ai silenzi e alle reticenze che hannoaccompagnato tutta la vicenda della comunità de “Il Forteto”. E’ stato espostouno striscione riportante la scritta “SINDACO E ASSISTENTI SOCIALI COMPLICI DEIMAIALI” e sono stati lanciati cori all’indirizzo del primo cittadino e della responsabile dei servizi del Comune.

”Nonostante sia passato già un anno e mezzodall’arresto del fondatore della comunità, Rodolfo Fiesoli,” puntualizza DiGiulio,  “sulla vicenda di abusisessuali, fisici e psichici su decine di minori affidati alla comunità ci sonoancora mille lati oscuri. Lati oscuri sui quali le amministrazioni locali piùinteressate non pare proprio abbiano intenzione di fare luce. In particolare ilComune di Vicchio che dovrebbe spiegare perché a tutt’oggi non si è neppurecostituito parte civile nel processo contro i 23 indagati per gli abusi neiconfronti di bambini e adolescenti”.

“Ma di domande da fare all’attuale sindaco Izzo, all’assessoreai servizi sociali e magari anche ai due sindaci precedenti  (Lorini e Bolognesi )”, prosegue Di Giulio, “cene sarebbero parecchie altre da fare. Ad esempio com’è stato possibile chenessuno di loro non solo non si fosse accorto di nulla ma non si fosse neppureposto il problema dell’affidamento di minori in una comunità i cui due “capi”(Fiesoli e Goffredi) erano già stati condannati per abusi su minori consentenza passata in giudicato nel 1985 e persino con una sentenza  del 2000da parte della Corte Europea dei Diritti dell’uomo di Strasburgo. E anche quantoe come hanno controllato gli affidamenti in quella comunità, soprattutto allaluce delle denunce che erano già state presentate dieci anni fa da giovani cheerano fuggiti da Il Forteto”.
“Non è che questo imbarazzante silenzio di tuttal’amministrazione comunale vicchiese”, conclude il Responsabile di CPI Firenze, "nasconda verità troppo scomode che la Commissione d’inchiesta della RegioneToscana sui fatti accaduti nella comunità mugellana ha iniziato a portare alloscoperto?  Ad esempio, nella relazionedella Commissione, vengono elencati i politici a livello locale e nazionale, nonché magistrati e professionisti, chesi facevano belli con le visite al Forteto e magari con presentazioni,convegni, prefazioni di libri, mentre intanto il Fiesoli garantiva alla sinistravicchiese tessere di partito, voti alle elezioni e posti di lavoro. Magari ilsilenzio degli amministratori deriva da queste imbarazzanti verità? Il sindaco e l’assessore ai servizi sociali rispondano alle nostre domande piuttosto che presentarsi dopo venti giorni a parlare ai microfoni de Le Iene con le domande preconfezionate dal partito, e successivamente si adoperino affinche' il caseificio de il Forteto venga espropriato agli attuali proprietari e dato in gestione ai lavoratori che non si sono macchiati delle bestialita' citate, e una volta fatto cio' si dimettano,ovviamente solo dopo aver costituito il comune di Vicchio come parte civile nel processo contro Fiesoli e i suoi accoliti.








 



CasaPound Firenze

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