17 febbraio 2013
IMPORTANTISSIMA INIZIATIVA DI SOLIDARIETA' NAZIONALE A FIRENZE
Saverio Di Giulio (CasaPound Italia Firenze): "Una famiglia di Scandicci, con gravi problemi di salute, vive in un camper. E il Comune cosa fa? Adesso ci siamo noi al loro fianco"
Da alcuni mesi una famiglia di Scandicci, composta da padre,madre e figlio di 11 anni vivono in un camper parcheggiato davanti al Comune di Scandicci in attesa che il sindaco Gheri o qualcuno in suo nome possa dare loro una risposta concreta alla situazione di gravissimo disagio che stanno vivendo, ma fino ad oggi dalle istituzioni non c'è stata alcuna risposta. Però da adesso questa famiglia non è più da sola perché accanto a lei, così com'è successo in passato con altri casi simili, CasaPound Firenze si schiera compatta al suo fianco.
"La situazione di questa famiglia è allucinante", sottolinea Saverio di Giulio Responsabile di CPI Firenze e candidato alla Camera dei Deputati alle prossime elezioni, "e se non fosse per la gravità dei problemi che queste persone stanno attraversando avrebbe veramente i contorni di una commedia dell'assurdo. L'uomo di 51 anni ha perso il lavoro dopo essersi licenziato con la promessa di essere riassunto, cosa che poi non è avvenuta, e così in breve tempo sono stati impossibilitati a pagare i 700 euro di affitto al mese ritrovandosi in mezzo ad una strada".
"Ad aggravare la situazione", prosegue Di Giulio, "ci sono le condizioni di salute della moglie poco più giovane del marito, invalida all'80%, che avrebbe bisogno periodicamente della dialisi ma che non può sottoporvisi perché non avendo una casa non potrebbe riposare e sottostare alle regole che la dialisi richiede. Il Comune di Scandicci, al quale la coppia si è rivolta per chiedere aiuto, ha risposto di non poter far niente se non 'mettere il bambino in sicurezza', che significherebbe più banalmente toglierlo alla coppia. E se già non bastasse il danno, si è aggiunta anche la beffa: sempre in Comune sarebbe stato detto loro che la regola di accesso all'edilizia residenziale pubblica prevederebbe il dichiarare la residenza nel camper da almeno 1 anno. Quindi per un anno una famiglia di tre persone dovrebbe campare all'addiaccio in pochi metri quadri in attesa che il comune decida, forse, di darle una mano!".
"A quanto ci risulta", conclude il Responsabile di CasaPound Italia Firenze, "il comune di Scandicci avrebbe a disposizione alcune case sfitte in via dei Ciliegi, ma dato il totale silenzio del Sindaco e della sua Giunta sull'intera vicenda non possiamo esserne certi. La cosa di cui siamo certi è che sia il sindaco Gheri che quello di Firenze, Renzi, sono perfettamente a conoscenza della situazione visto che è stata segnalata dalla signora in più occasioni anche su facebook, ma l'unica risposta e' stata una minaccia di querela da parte del sindaco Gheri se avesse continuato con tale richiesta di aiuto e con la denuncia dell'abbandono da parte delle istituzioni. Per questo motivo oltre a rinnovare la richiesta di una risposta rapida, concreta e risolutiva da parte degli enti territoriali competenti e a far presente che da questo momento ci saremo anche noi di CasaPound a dare man forte alle proteste di queste tre persone, abbiamo anche indetto una raccolta di generi di prima necessità e di fondi per l'acquisto di un generatore elettrico che possa permettere alla famiglia quanto meno di riscaldare l'interno del camper. Inoltre L'uomo ha bisogno di un lavoro e, come facilmente intuibile, è disposto ad accettarne uno qualsiasi pur di garantire un tetto ai congiunti e le necessarie cure alla moglie. Chiunque voglia contribuire potrà farlo contattando il numero 331/1926077 o recandosi direttamente presso la nostra sede di Via Sant'Anna n. 3".
Basta soltanto un piccolo gesto.
Ufficio Stampa CasaPound Firenze
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Vergognoso vedere che le istituzioni hanno abbandonato completamente una famiglia sulla strada!
RispondiElimina