"CasaPound Italia ha deciso di competere a queste elezioni
politiche per portare all'attenzione di tutti gli italiani le proposte e
le idee del proprio programma - dichiara Fabio Barsanti, coordinatore
regionale di CPI e candidato numero due della lista - e per misurare il
consenso dopo qualche anno di attività in campo non solo politico, ma
anche culturale, sociale e di volontariato. In Toscana, dove CPI può
vantare otto sedi fisiche e dieci sezioni, lo faremo con una lista per
la Camera dove la media dei candidati è di ventisette anni e mezzo e
dove troviamo lavoratori, studenti, laureati e precari."
"CasaPound Italia ha un programma completo dal quale si evince la
nostra idea di Stato - prosegue Barsanti - e che abbiamo deciso di
riassumere in dieci punti principali attinenti alla stretta attualità:
vogliamo che l'Italia torni ad emettere moneta e che il debito pubblico
in mano a banche d’affari estere sia congelato, avviando un risanamento
delle casse pubbliche attraverso la nazionalizzazione di settori
strategici dell'economia nazionale e della Banca d'Italia, che deve
necessariamente essere accompagnata da una radicale riforma delle leggi
bancarie. Risollevare l'economia attraverso una nuova IRI, chiudere il
mercato europeo alle merci che provengono da paesi che producono senza
gli adeguati standard di tutele sociali e riforme istituzionali come la
sostituzione del Senato con una "Camera del Lavoro" che rappresenti le
classi produttive del paese. Inoltre misure serie e concrete per
combattere gli sprechi della politica e la malagestione della cosa
pubblica che abbiamo visto finora."
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