20 luglio 2012

Precisazione di CasaPound in merito alle dichiarazioni della consigliera comunale di Firenze, Ornella De Zordo, in relazione alla "foresteria" presente nella nuova sede di CasaPound Firenze.

Precisazione di CasaPound in merito alle dichiarazioni della consigliera comunale di Firenze, Ornella De Zordo, in relazione alla "foresteria" presente nella nuova sede di CasaPound Firenze.


CasaPound Firenze in questi quattro anni di attività si è sempre contraddistinta per il rispetto delle regole ma al tempo stesso non è mai stata nostra abitudine impegnarci in attivita' poliziesche sostituendoci agli organi preposti al controllo e tanto meno ci siamo impegnati, a differenza di tante altre organizzazioni o partiti politici sia di destra che di sinistra, nella reazionaria denuncia più o meno velata di presunte inosservanze di leggi e regolamenti ad opera di una qualsivoglia parte politica avversa. E’ però evidente, e la consigliera De Zordo ne è un fulgido esempio, che è sempre più facile (ed evidentemente piacevole) travalicare i confini dell'Etica (sempre ammesso che un'Etica la si abbia) e gettarsi sulla piu' bieca propaganda. In particolare inviteremmo la Professoressa a guardare a quelle realtà associative ed aggregative vicine, o addirittura organiche, all’area della sinistra alla quale ella appartiene e che si contraddistinguono per violare sistematicamente leggi (civili e penali) e regolamenti comunali oltre che a dare ospitalità, sostegno e copertura a personaggi che vivono al di là di qualsiasi legge e che sono realmente non identificabili dalle istituzioni. Inviteremmo in tal senso la signora De Zordo ad aprire bene gli occhi su quello che accade nei vari centri sociali antifascisti,occupati o assegnati, di tutta la provincia fiorentina nonché nelle varie occupazioni "abitative", come per esempio quelle dell’ex ospedale di Poggio Secco o dello stabile occupato in via Bardelli al Poggetto solo per citarne due. Non c’è nemmeno bisogno di elencare gli episodi più recenti di illegalità, bastano un paio di veloci ricerche su internet per avere un quadro più che chiaro della situazione di certe realtà. Ma, come dicevamo sopra, è sempre più facile fare le pulci, peraltro inesistenti, agli altri piuttosto che guardare in casa propria.



In secondo luogo vorremmo chiarire la funzione di quella che abbiamo definito, soltanto per semplicità espositiva, una “foresteria”. Non si tratta di una struttura turistico – ricettiva tesa a fare concorrenza ad albergatori ed affittacamere fiorentini portando via loro clienti. Si tratta semplicemente di una stanza (su sette) nella quale sono stati posizionati alcuni letti dei quali potranno usufruire i militanti di CasaPound italia,di Firenze o di passaggio nella nostra città, o come accaduto qualche tempo fa, un italiano rimasto senza casa perche' abbandonato dalle istituzioni delle quali peraltro anche la consigliera De Zordo fa parte...Ci sia inoltre consentito di far notare alla consigliera De Zordo che nella nostra sede non verranno ospitati ‘personaggi pericolosi in perfetto anonimato’ bensì tutte persone rispettabili, identificate ed identificabili da qualsiasi corpo di pubblica sicurezza ed in regola con i documenti di riconoscimento. Cosa, questa, ben più inconsueta dalla parte politica della signora De Zordo.


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