Precisazione di CasaPound in merito alle dichiarazioni della consigliera
comunale di Firenze, Ornella De Zordo, in relazione alla "foresteria"
presente nella nuova sede di CasaPound Firenze.
CasaPound
Firenze in questi quattro anni di attività si è sempre contraddistinta
per il rispetto delle regole ma al tempo stesso non è mai stata nostra
abitudine impegnarci in attivita' poliziesche sostituendoci agli organi
preposti al controllo e tanto meno ci siamo impegnati, a differenza di
tante altre organizzazioni o partiti politici sia di destra che di
sinistra, nella reazionaria denuncia più o meno velata di presunte
inosservanze di leggi e regolamenti ad opera di una qualsivoglia parte
politica avversa. E’ però evidente, e la consigliera De Zordo ne è un
fulgido esempio, che è sempre più facile (ed evidentemente piacevole)
travalicare i confini dell'Etica (sempre ammesso che un'Etica la si
abbia) e gettarsi sulla piu' bieca propaganda. In particolare
inviteremmo la Professoressa a guardare a quelle realtà associative ed
aggregative vicine, o addirittura organiche, all’area della sinistra
alla quale ella appartiene e che si contraddistinguono per violare
sistematicamente leggi (civili e penali) e regolamenti comunali oltre
che a dare ospitalità, sostegno e copertura a personaggi che vivono al
di là di qualsiasi legge e che sono realmente non identificabili dalle
istituzioni. Inviteremmo in tal senso la signora De Zordo ad aprire bene
gli occhi su quello che accade nei vari centri sociali
antifascisti,occupati o assegnati, di tutta la provincia fiorentina
nonché nelle varie occupazioni "abitative", come per esempio quelle
dell’ex ospedale di Poggio Secco o dello stabile occupato in via
Bardelli al Poggetto solo per citarne due. Non c’è nemmeno bisogno di
elencare gli episodi più recenti di illegalità, bastano un paio di
veloci ricerche su internet per avere un quadro più che chiaro della
situazione di certe realtà. Ma, come dicevamo sopra, è sempre più facile
fare le pulci, peraltro inesistenti, agli altri piuttosto che guardare
in casa propria.
In secondo luogo vorremmo chiarire la
funzione di quella che abbiamo definito, soltanto per semplicità
espositiva, una “foresteria”. Non si tratta di una struttura turistico –
ricettiva tesa a fare concorrenza ad albergatori ed affittacamere
fiorentini portando via loro clienti. Si tratta semplicemente di una
stanza (su sette) nella quale sono stati posizionati alcuni letti dei
quali potranno usufruire i militanti di CasaPound italia,di Firenze o di
passaggio nella nostra città, o come accaduto qualche tempo fa, un
italiano rimasto senza casa perche' abbandonato dalle istituzioni delle
quali peraltro anche la consigliera De Zordo fa parte...Ci sia inoltre
consentito di far notare alla consigliera De Zordo che nella nostra sede
non verranno ospitati ‘personaggi pericolosi in perfetto anonimato’
bensì tutte persone rispettabili, identificate ed identificabili da
qualsiasi corpo di pubblica sicurezza ed in regola con i documenti di
riconoscimento. Cosa, questa, ben più inconsueta dalla parte politica
della signora De Zordo.
Nessun commento:
Posta un commento