Mondiali di ciclismo: CasaPound Italia esibisce striscioni in diretta contro la vendita di Telecom, Alitalia e Ansaldo.
Firenze, 29 settembre - "Telecom, Alitalia, Ansaldo - l'Italia non si svende" e "L'Italia muore, reagisci!":
sono questi gli striscioni con i quali CasaPound Italia Toscana ha
inscenato una protesta durante la "Gara in Linea" dei mondiali di
ciclismo; dalla partenza avvenuta a Lucca, al passo del S.Baronto per
finire sulle colline di Fiesole, in prossimità dell'arrivo, i militanti
dell'associazione hanno catturato l'attenzione degli spettatori.
"Con
gli striscioni di protesta esibiti in diretta durante i mondiali di
ciclismo - dichiara Fabio Barsanti, coordinatore regionale di CPI -
abbiamo voluto dimostrare al pubblico e agli spettatori di tutto il
mondo che in Italia vi è ancora chi non china la testa di fronte
all'ennesima svendita del nostro patrimonio economico ed industriale. Di
fronte alla quasi totale indifferenza della classe politica, e grazie
ad una sistematica 'distrazione' degli italiani operata dai media, il
nostro paese continua ad essere in saldo e a perdere settori strategici
per la sua sovranità nazionale."
"Il passaggio di Telecom in
mano spagnola, l'imminente acquisto di Alitalia da parte dei francesi e
le ipotesi di trattative per la cessione di Ansaldo all'americana
General Electric - prosegue la nota - sono il frutto di una politica
scellerata ed anti-nazionale, iniziata con le privatizzazioni
fallimentari di vent'anni fa e completata oggi con la nascita di
governi, come quello Monti e l'attuale Letta, rispondenti agli interessi
della finanza internazionale, appoggiati e sostenuti sia dal
centro-sinistra che dal centro-destra."
"CasaPound Italia,
come la maggioranza del popolo italiano, non intende accettare che il
nostro paese sia l'unico in Europa a non perseguire una politica con al
centro l'interesse nazionale - conclude Barsanti - e si opporrà a
qualsiasi operazione o tentativo di svendita di settori fondamentali
dell'economia. Il nostro paese ha bisogno di una classe dirigente che
persegua gli interessi dell'Italia, con una seria e programmata politica
industriale e di sovranità nazionale. Non possiamo rimanere
indifferenti di fronte all'uccisione programmata dell'Italia e del suo
futuro."
Le foto fanno riferimenti rispettivamente a Lucca-Pistoia e Firenze.
Questa è Azione!
RispondiEliminaIo vi ho visti!!! Bravi!
RispondiElimina